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Antonio Del Vescovo con Valeri Bojinov

LECCE – Il presunto, possibile passaggio di Valeri Bojinov all’Akragas è diventata in poche ore una notizia virale sul web, ma si tratta di una vera e propria bufala inventata di sana pianta. A confermarlo a Leccezionale Salento è Antonio Del Vescovo, agente dell’attaccante bulgaro attualmente in forza al Partizan Belgrado che ha categoricamente smentito la voce che circola negli ambienti sportivi ma che resta priva di alcun fondamento. “Sinceramente sono curioso di capire come sia venuta fuori una notizia del genere. Non c’è assolutamente nulla di vero in quello che sto leggendo su diversi siti d’informazione a proposito di un fantomatico ingaggio di Valeri da parte del club siciliano. Con tutto il rispetto per l’Akragas – aggiunge Del Vescovo – non è una squadra a cui darebbe priorità e non perchè giochi in Lega Pro, torneo che non snobba affatto, ma per il fatto che se dovesse decidere di misurarsi in quel campionato lo farebbe solo davanti ad una chiamata del Lecce“.

Bojinov sta disputando la seconda stagione in maglia bianconera del club serbo, che nel 2016 è arrivato secondo nella SuperLiga di Serbia e nella poule scudetto, mentre ha vinto la Coppa di Serbia e si trova molto a suo agio: “L’anno scorso ha disputato un grande campionato (38 presenze e 22 gol, ndr) oltre che in Coppa; pure in questo torneo ha iniziato benissimo segnando già 4 reti in una decina di partite. Ad aiutarlo c’è una condizione fisica finalmente buona dopo alcune stagioni in cui non era al meglio e poi è un pupillo del suo attuale allenatore (Marko Nikolić, ndr) che stravede per lui perchè è un combattente e sa farsi voler bene anche dalla tifoseria. Inoltre, ha pure ritrovato una maglia in Nazionale con il nuovo Commissario Tecnico che gli sta dando una chance“.

bojinov-al-partizanConosco Bojinov da tantissimi anni. Oggi sono il suo agente, ma la nostra amicuizia risale a vecchia data. Posso assicurare che lui è fondamentalmente un leccese e non solo d’azione, è cresciuto qui e segue sempre le sorti del Lecce. Quando chiuderà la sua carriera ha intenzione di tornare a Lecce con la sua famiglia e restare a vivere qui. Ci tengo inoltre a sottolineare che si è pure abbonato. Tra l’altro, visto che nella squadra salentina quest’anno militano due giovani calciatori bulgari che conosce (Vutov e Tsonev, ndr), si è sentito con loro e ha parlato della città, mettendosi a loro disposizione per aiutarli ad ambientarsi al meglio. Valeri è attaccato a Lecce ed al Lecce in maniera viscerale perciò lui ci resta male e a me dispiace vedere che c’è ancora chi gli rimprovera il tatuaggio che fece a Firenze. Ad onor del vero, fu qualcuno di cui preferisco non fare il nome a consigliargli quella scelta per accattivarsi le simpatie della tifoseria viola… All’epoca aveva solo 18 anni e si trovava in una realtà ben diversa. Errori di gioventù a cui ha voluto rimediare accettando la chiamata di 5 anni fa del Lecce anche se poi finì male ma lui voleva fare di tutto per aiutare la squadra a salvarsi“.

bojinovValeri Bojinov a 30 anni sta vivendo una nuova parentesi felice della sua carriera agonistica: “Ha ricevuto una proposta da una squadra che disputa l’Europa League, ma il Partizan ha rifiutato perchè eravamo quasi alla chiusura del calciomercato e non ci sarebbe stato il tempo per trovare il sostituto da dare all’allenatore. Ma non solo: c’è un contatto con una società di medio/bassa classifica in Serie A italiana che lo vorrebbe, però aspettiamo dicembre per imbastire la trattativa e vedere se Valeri può tornare in Italia a gennaio. Il suo obiettivo è quello. Poi – conclude Del Vescovo –  se dovesse arrivare l’offerta di una società che gioca le coppe europee accetterebbe la proposta. Volevo chiarire il tutto perchè devo tutelare lui che è prima di tutto un amico e poi un mio assistito“.

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