Salernitana lecce 1SALERNO (di Massimiliano Cassone) – Salernitana e Lecce, cuore e batticuore; granata e giallorossi aprono con l’anticipo del venerdì sera la decima giornata del Girone C di Lega Pro, match clou all’Arechi dove i salentini arrivano per tentare di vincere la prima gara lontano dal Via del Mare mentre i padroni di casa giocano per consolidare la vetta in coabitazione col Benevento.

Assenti illustri per entrambe le formazioni, Gabionetta, Mounard e Ginestra tra i granata, mentre nel Lecce mancano Papini, Salvi, Bogliacino e Vinetot.

Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, più di 10000 le presenze, le due squadre danno vita ad una bella gara. Il primo tempo è di pura marca granata che passa subito in vantaggio con Calil e annienta i salentini. La squadra di Lerda però rientra in campo con Della Rocca al posto di Donida, con uno spregiudicato 4-2-4; prima doma l’avversario, poi lo morde tramortendolo e conquista i tre punti con i gol di Carrozza (rig.), Sacilotto e Doumbia. Il tecnico di Fossano legge bene la gara, corregge i “buchi” e nello spogliatoio crea la magia della giornata. E per la Salernitana è la prima sconfitta in campionato.

PRIMO TEMPO – Menichini manda in campo una squadra molto accorta con Gori, Lanzaro, Tuia, Bovo, Trevisan, Pezzella, Favasuli, Nalini, Volpe, Negro e Calil.

Lerda risponde con Caglioni in porta, Donida a destra, Abruzzese e Martinez centrali, W. Lopez a sinistra; centrocampo con Filipe Gomes, Sacilotto e Mannini, in avanti Carrozza, Moscardelli e Doumbia. Capitan Miccoli e Checco Lepore iniziano dalla panchina.

Parte forte la Salernitana che pigia sull’acceleratore, prende subito le redini del gioco in mano e dopo appena 5 minuti passa in vantaggio. Nalini supera W. Lopez e serve col contagiri Calil che, ruba il tempo a Donida, colpisce in modo chirurgico di testa e batte Caglioni. Partita subito in salita per i salentini che sembrano storditi e non riescono a reagire fino al 16°, poi con una bella azione corale, culminata da un colpo di tacco di Moscardelli che tenta di liberare Doumbia, il Lecce avvisa gli avversari di esserci e di non voler di certo tirare i remi in barca e incomincia a tentare di mantenere il possesso palla.

La Salernitana copre bene con gli esterni bloccando le fonti di gioco giallorosse. Al 22° i padroni di casa tuonano dalle parti di Caglioni; Calil serve Negro in corsa, che dai 22 metri fa partire una sassata che termina contro i cartelloni pubblicitari. Un minuto dopo ci prova Favasuli ma il suo tiro dai 25 metri è blando e Caglioni non ha problemi a prendere la sfera. Al 25° Nalini e Negro dialogano bene e chiuso il secondo triangolo, Nalini prova a mettere la palla in mezzo, ma questa volta Caglioni anticipa tutti. Il Lecce fa poco e il gioco si svolge quasi tutto nella sua metà campo. I granata col passare del tempo risultano abbastanza solidi e granitici e approfittando della “giornata no” di W. Lopez ed a sinistra sviluppano le coralità più pericolose. Al 28° esce Nalini (ottima la sua prova) per infortunio ed entra Mendicino; Menichini non arretra di un millimetro e manda un attaccante in campo. E il risultato è lampante: non rischia nulla ed i suoi ragazzi sono padroni del gioco. Un piccolo flash giallorosso al 33° con Doumbia che tenta di metterla in mezzo ma viene anticipato da Trevisan. Unico vero sussulto del Lecce al 44° con Moscardelli che lotta come un leone, conquista la sfera tra due avversari, si gira con un “artificio” e prova la botta ma la palla termina alta sopra la traversa. Si chiude dopo due minuti di recupero il primo tempo di pura marca granata.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre con un cambio nelle file del Lecce, Della Rocca entra al posto di Donida. Lerda passa ad un 4-2-4 con Mannini che passa sulla destra in difesa, con Filipe e Sacilotto che formano il blocco dei due di centrocampo, Doumbia a sinistra, Carrozza a destra con Moscardelli e Della Rocca centrali. È un altro Lecce, è una partita diversa e questa volta sono i salentini a partire velocissimo.

Passano appena due minuti e Carrozza crossa per Moscardelli che gira in porta ma Gori blocca a terra. I giallorossi si riversano nella metà campo avversaria e, due minuti dopo, l’arbitro concede un calcio di rigore al Lecce per un fallo di mano di Trevisan sul tiro di Della Rocca; Carrozza di collo non perdona Gori e pareggia le sorti dell’incontro. I salentini prendono il sopravvento e comandano in ogni zona del campo. Al minuto 11 c’è il giusto raddoppio dei giallorossi con una bellissima azione: Mannini ruba palla e scende sulla destra, cede la palla a Carrozza che trova Moscardelli poco fuori dall’area di rigore, l’ex Bologna tira la bomba, Gori respinge e Sacilotto si inserisce e di tuffo gonfia la rete. La Salernitana è a disagio.

Al 68° c’è un break granata; Sacilotto ribatte un tiro di Mendicino, riprende Volpe che prova la botta ma Mannini toglie le castagne dal fuoco ai suoi. Al 75° Lerda richiama in panchina Moscardelli e manda in campo Lepore, ed ordina ai suoi di passare col 4-4-2 con Lepore a centrocampo sulla destra. Ed è proprio il ragazzo di San Pio che al 77° si invola e crossa per Carrozza, il gallipolino prova il tiro a giro ma la palla termina fuori a lato di Gori.

Al minuto 80 bellissima azione corale del Lecce, Lepore passa a Mannini che ridà a Lepore, entra in area mette al centro per Della Rocca, l’ex Cremonese tocca per Sacilotto, il brasiliano serve Doumbia e il franco maliano fa tris, Gori tocca ma non trattiene. Il Lecce pennella gioco e l’azione del terzo gol è da manuale del calcio, da destra al centro per finire a sinistra per poi ribadire in rete.

I campani fanno poco e niente mentre i salentini ormai sono padroni del campo e si avviano a vincere la prima gara in trasferta su uno dei campi più difficili del girone. Dopo cinque minuti di recupero, il Lecce ascolta il triplice fischio di Marini come fosse la musica più bella. Il “mal di trasferta”, forse, pare esser stato stato finalmente debellato.

IL TABELLINO

Salernitana–Lecce 1-3

Salernitana (4-3-1-2): Gori; Lanzaro, Tuia, Trevisan, Pezzella (90°+2 Franco); Bovo (81° Giandonato), Favasuli, Nalini (28°Mendicino), Volpe; Negro, Calil. A disposizione: Russo, Bianchi, Grillo, Castiglia. Allenatore: Leonardo Menichini.

Lecce (4-3-3): Caglioni; Donida (46° Della Rocca), Martinez, Abruzzese, Lopez; Mannini, Filipe, Sacilotto; Carrozza (84° Rosafio), Moscardelli (75° Lepore), Doumbia. A disposizione: Petrachi, Carini, Della Rocca, Rullo, Miccoli. Allenatore: Lerda 

Arbitro: Valerio Marini di Roma 1

Assistenti: Nicola Fraschetti di Perugia ed Edoardo Ficarra di Palermo

Marcatori: 5° Calil (S), 50° Carrozza rig (L), 56° Sacilotto (L), 80° Doumbia (L).

Ammoniti: 14° Sacilotto (L), Favasuli (S).

 

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