Bandiera Gallipoli CalcioGALLIPOLI (di G. De Pandis)- Il Gallipoli cade in casa, e lo fa nel modo peggiore perdendo tra le mura amiche uno scontro diretto contro una diretta concorrente per la corsa salvezza. Il Grottaglie s’impone per 2-1 al “Bianco” e fa cadere quell’inviolabilità dell’impianto gallipolino che durava da un anno. I biancazzurri tarantini, con il successo sugli jonici, si confermano una mina vagante, specialmente in trasferta. Ben 6 punti degli 8 conquistati vengono da prestazioni lontano dal “D’Amuri”, infatti, all’exploit di ieri si deve aggiungere la vittoria del “Veneziani” di Monopoli. Il Gallipoli, sconfitto a causa di errori dei singoli nel momento di maggiore intensità giallorossa, lasso di tempo dove addirittura si potevano porre le basi per cercare il successo. Al di là del famigerato 2-1 di Bongermino, partorito da una serie di errori difensivi sull’asse Sportillo-Casalino-Costantino, la sconfitta del Gallo preoccupa un po’ l’ambiente, indipendentemente dal verdetto positivo che potrebbe arrivare dalla partita contro il San Severo persa sul campo sette giorni fa.. I tifosi sono preoccupati per una sconfitta contro un’avversaria per la permanenza in D, e in più non hanno potuto non notare un gruppo che, salvo rarissime eccezioni, affronta ogni impegno di campionato con pochissime alternative a disposizione. Fatica e guai sono dietro l’angolo. Il passo falso di ieri, comunque, non riduce assolutamente tutto quello che si è fatto di buono nelle prime giornate, ma il verdetto del campo non può essere accettato passivamente.

Pietro Sportillo
Pietro Sportillo

La partita– Il 4-3-3 di Sergio Volturo è subito punito dal Grottaglie, sceso in campo con il piglio giusto. I biancazzurri passano subito in vantaggio dopo soli 30 secondi: Facecchia trova il classico gol a freddo che mette già all’inizio la partita in salita per il Gallipoli, poco lucido e privo della solita sostanza che si è vista in questo avvio di stagione. Il Grottaglie approfitta del continuato appannamento del Gallo e al 15’ sfiora il raddoppio con un tiro pericoloso di Bongermino. Il tridente d’attacco giallorosso, con Volpicelli preferito inizialmente a Giuseppe Negro, non sfonda e il ragazzo di Scampia non riesce a creare quella superiorità numerica utile per rompere le linee grottagliesi. Con il passare dei minuti i giallorossi hanno una reazione d’orgoglio e i decibel cominciano a salire. Volpicelli trova la prima occasione personale al 31’ su cross di Presicce, ma il suo tiro viene parato dall’estremo difensore biancazzurro Laghezza. La palla-gol occorsa sui piedi dell’ex Ostuni rinvigorisce gli jonici, bravi a pareggiare i conti al 39’ con il proprio veterano Pietro Sportillo: angolo dalla sinistra ancora di Andrea Presicce e gol del difensore brindisino, alla prima marcatura stagionale, che permette di andare al riposo sul punteggio di 1-1. Il leitmotiv positivo del Gallo sembra proseguire anche in avvio di ripresa. Volpicelli, dopo 2’, cerca di pescare il jolly da calcio di punizione ma il suo tiro è fuori di poco. La partita perde leggermente d’intensità, il Gallipoli non riesce a produrre palle gol e il Grottaglie, tosto a metà campo, rimane sempre guardingo e attento a non sbagliare. L’atteggiamento della squadra di Pizzonia è premiato al minuto 27, con il secondo vantaggio che scuote ancora i ragazzi di Volturo: lancio lungo dalla metà campo, errori di valutazione dei centrali Sportillo e Casalino, Costantino non è perfetto e via aperta per il secondo vantaggio grottagliese, firmato da Bongermino in scivolata. Un gol così taglierebbe le gambe a chiunque, figurarsi al molle Gallo di oggi, sceso in campo con la cresta bassa. Al 34’ Faccini si fa ipnotizzare dal portiere gallipolino, fallendo il colpo del k.o con un tiro centrale. Sul finale del match, al minuto 41 della ripresa, la reazione d’orgoglio del Gallipoli: Casalino raccoglie in area un pallone vagante e scarica in porta con rabbia, la sua traiettoria è però sventata da un Laghezza prodigioso che timbra con il suo sigillo personale il successo del Grottaglie. Nei minuti di recupero c’è spazio per una recriminazione di marca giallorossa, con la signora Pirriatore, arbitro di giornata, che non ravvisa un rigore per il Gallo a seguito di un tocco di mano in area grottagliese.

Tanto amaro in bocca per il Gallipoli che si vede sfuggire di mano una partita che nella ripresa sembrava ormai riacciuffata ed in pugno. Mister Volturo dovrà lavorare sull’aspetto psicologico del gruppo, notevolmente contrariato dopo il match ma atteso nella prossima giornata da un Everest da scalare: il Gallo renderà visita alla Fidelis Andria, neo-capolista dopo la vittoria a Sarno che ha permesso il balzo in testa in compagnia del Potenza, anch’esso corsaro a Frattamaggiore contro l’Arzanese. La partita del “Degli Ulivi”, match sentitissimo dalle due tifoserie, protagoniste anche di strascichi violenti in occasione degli incontri tra andriesi e jonici, sarà un remake della corsa alla promozione in D dello scorso campionato di Eccellenza Pugliese, con il Gallo che riuscì a spuntarla alla fine per il primo posto e l’Andria che raggiunse la Serie D solo dopo i play-off, vinti dopo la semifinale col Molfetta e la finale con l’Atletico Mola, “terzo incomodo” della corsa anche nella scorsa regular season.

Il tabellino

Gallipoli – Ael Grottaglie 1-2

Gallipoli: Costantino, Stranieri, Rotunno, Zaminga, Sportillo, Casalino, Mariano (32’ st M.Negro), Puglia (37’ st Legari), Presicce, Volpicelli (21’ st G.Negro), Tedesco. A disposizione: Passaseo, Alessandrì, Solidoro, Gigante, Riezzo, Filoni. All. Volturo

Ael Grottaglie: Laghezza, Misuraca, Prete, Portosi (10’st De Roma), Montenegro (28’ st Mitrotti), Franco, Salvi, De Luca, Bongermino (48’st Bruno), Faccini, Facecchia. A disposizione: Anastasia, Aurelio, Manzella, Perlangeli, Pisano, Vitale. All. Pizzonia

Reti: 1’Facecchia (GR), 39’ Sportillo (GA), 27’ st Bongermino (GR),

Ammoniti: Portosi, Franco, Salvi (GR), Tedesco, Sportillo (GA)

Arbitro Graziella Pirriatore di Bologna

Assistenti Antonio Turiello e Antonio Santamarina di Napoli.

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